Sempre più spesso, la mia agenzia investigativa si ritrova a fare i conti con clienti i quali dubitano della fedeltà del proprio partner.
La fiducia nel proprio partner è cosa fondamentale, poiché possiamo definirla coma la base principale di un rapporto sentimentale fra due soggetti. Nel momento in cui un piccolo dubbio sfiora la nostra testa in materia di fiducia, bhe sediamoci a tavolino e parliamone.
Molte sono le coppie che oggigiorno si ritrovano a fare i conti con il partner in materia di fedeltà nei loro confronti, ma alla fin fine si trovano con un pugno di mosche in mano.
Dubbi e incomprensioni nel rapporto, sono le cause per cui ci portano a pensare che sia arrivato il momento di agire e non più di stare li in silenzio con un nulla di fatto.
Ai giorni d’oggi, fare nuove conoscenze è un gioco da ragazzi…ciò grazie all’estensione di giorno in giorno dei social network. Da una semplice e innocua chiacchierata attraverso facebook, instagram, twitter, che sia magari per un informazione di lavoro o altro, ci si ritrova davanti ad un caffè a scambiarsi quattro chiacchiere, passando dal social network al chattare attraverso whats app.
Ma come capire se il vostro partner vi sta tradendo? Attraverso un semplice colloquio conoscitivo con i svariati clienti che si rivolgono a me per eseguire un indagine investigativa in merito alla fedeltà del loro partner, ho potuto farmi un idea dei, chiamiamoli così, “sintomi” di un infedeltà coniugale.
La più ambita. Possiamo citare ad esempio la sostituzione continua della password dello smartphone, o la semplice non conoscenza della stessa tutto ciò per non avere il libero accesso in qualsiasi momento della giornata del telefono del partner. Disattivate tutte le notifiche dei social network ( facebook, instagram, twitter, telegram ecc…), in modo tale magari da non ricevere messaggi o chiamate inaspettate. Infine possiamo citare anche la cosiddetta “modalità aereo”, la quale disattiva ogni funzione dello smartphone, nelle ore più intime tra i due partner con la scusa di evitare di ricevere chiamate improvvise di lavoro.
Spesso sentiamo parlare di viaggi di lavoro improvvisi, lontani dalla propria città di appartenenza per alcuni giorni, a causa della professione svolta dal proprio partner. Le scuse più quotate in genere sono i congressi, appuntamenti con nuove aziende per intraprendere nuovi affari, o magari semplici ore giornaliere di straordinari. Tutto ciò per destare meno sospetti possibili ed agire con più serenità e spensieratezza.
L’irritabilità nel rispondere a semplici domande. È come se fra i due partner si fosse “inceppato” l’ingranaggio della comunicazione. Non si riesce più ad avere una comunicazione semplice e ciò causa incomprensioni che portano a dare troppa importanza a discussioni banali, liti inutili, discussioni di basso spessore. Il saper “comunicare” in una coppia è molto importante.
Infine potremmo citare le scuse più scontate, tra cui le frequenti uscite notturne con gli amici, l’evitare in qualsiasi modo un contatto fisico con il partner con scuse del tipo “non mi sento molto bene, a causa del lavoro ho troppi pensieri..sono stanco/a”, oppure “è stata una pessima giornata, domani devo svegliarmi presto”.
Simone Angelozzi
Simone Angelozzi
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